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24 marzo 2016 Napoli. Giovanna Paino, 64 anni, muore in ospedale dopo essere stata travolta da una moto i cui occupanti erano in giro per una “stesa”.
Il 21 marzo 2016 Giovanna Paino sta attraversando la strada nei pressi di via Salvatore Gambardella (Masseria Cardone), quando viene falciata da uno scooter e lasciata ferita sull’asfalto. Muore dopo tre giorni di agonia in ospedale. Ridono, della morte della signora Paino, i sicari dei Lo Russo che intanto vengono intercettati il 27 giugno 2016. Si fanno beffa della vittima finita per caso nel raid di morte: a parlare nelle intercettazioni, agli atti dell’inchiesta guidata dal procuratore Colangelo, sono Carlo Lo Russo, la moglie Anna Serino e il gregario Luigi Cutarelli. A bordo della moto Gennaro Ruocco, 27 anni, e Luigi Cutarelli, 21 anni. Secondo le indagini del pool anticamorra…
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26 ottobre 1991 Gragnano (NA). Ucciso per errore Lucio Donnarumma, 15 anni, mentre spostava l’auto del fratello di fronte alla pizzeria di famiglia.
Lucio Donnarumma, 15 anni, è stato assassinato da due killer della camorra a Gragnano, nel vialetto antistante la pizzeria del padre. L’obiettivo dell’agguato doveva essere, secondo gli inquirenti, il fratello Gennaro di 24 anni, Lucio è stato colpito mentre cercava di spostare la sua auto; è probabile che, nel buio, i sicari lo abbiano scambiato per quest’ultimo. Qualche mese prima un altro fratello del ragazzo, Salvatore, 19 anni, era stato assassinato in maniera analoga. Fonte: archivio.unita.news Articolo del 28 ottobre 1991 I killer uccidono un quindicenne per errore. A Napoli la vita dei ragazzi non vale nulla. di Vito Faenza Lucio Donnarumma è stato ammazzato sotto casa: il…
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1 aprile 1988 Torre del Greco (NA). Strage del Venerdì Santo. Resta ucciso Domenico Di Donna, 61 anni, cameriere in una trattoria. Vittima della guerra di camorra.
Domenico Di Donna, 61 anni, cameriere alla Taverna del buongustaio di Torre del Greco, muore colpito da un proiettile vagante nella cosiddetta “strage del venerdì santo”, una guerra tra clan rivali della zona. Nel ristorante, dove lavora Domenico, è in corso una cena tra quattro pregiudicati quando il commando omicida entra in azione e spara all’impazzata. Un proiettile colpisce Domenico. Muoiono, a seguito della sparatoria, Antonio La Rocca, alias Tonino ‘a Maronna, e Ciro Fedele. Salvatore Magliulo, tenta di scappare in strada ma viene raggiunto e ucciso. Una strage voluta per vendicare la morte di Vincenzo Gargiulo, fratello del boss Gegè. Sono gli anni tra il 1986 e il 1991,…
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6 Gennaio 1984 Pomigliano (NA). Muore in ospedale Aldo Arciuli, 15 anni, colpito alla testa da una pallottola sparata da un’auto che ne inseguiva un’altra.
Aldo Arciuli, studente liceale di 15 anni, precedentemente ricordato come Aldo Arcioni (nome indicato su articoli dell’Unità), ucciso a Pomigliano (NA) da un proiettile vagante il 6 gennaio 1984. Aldo Arciuli stava seduto nell’auto di uno zio, che era andato a fare una commissione, quando, nella strada adiacente, da un’auto, che ne inseguiva un’altra, sono partiti dei colpi di pistola. Uno dei colpi lo ha centrato alla tempia provocandone la morte. Un’altra vittima per caso. Un’altra vittima innocente. Ringraziamo Sandro, compagno di Liceo di Aldo, che ci ha segnalato il nome esatto del ragazzo. Articolo da L’Unità del 7 Gennaio 1984 Camorristi s’inseguono sparando. In fin di…
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21 Aprile 1982 Verdesca Bellizzi (SA). Uccisi per errore Raffaele Sarnataro, 51 anni, Antonio Esposito, 54 anni e Luigi Stelo, 53 anni. Il raid era stato organizzato per uccidere un esponente della criminalità organizzata.
Raffaele Sarnataro, 51 anni, Antonio Esposito, 54 anni, e Luigi Stelo, 53 anni, vengono uccisi il 21 aprile 1982 a colpi di pistola, durante un raid organizzato per colpire un esponente della criminalità organizzata. L’omicidio si inserisce all’interno della faida tra Nuova Camorra Organizzata e Nuova Famiglia. Nel 2015 Raffaele Sarnataro viene riconosciuto dal Ministero dell’Interno vittima innocente della criminalità organizzata. Fonte: fondazionepolis.regione.campania.it Raffaele Sarnataro, fu vittima innocente, ucciso a colpi di pistola durante un raid organizzato, il 21 aprile del 1982, in località Verdesca Bellizzi (Sa) per uccidere Lanzetta Gennaro esponemte del clan Nuova Famiglia. Il Lanzetta doveva viaggiare a bordo di un’auto che invece era occupata…