• 14 novembre 1992 Lecce. Antonio Russo, 45 anni, commerciante, ucciso nel corso di una rapina.

    Antonio Russo, 45 anni, ucciso a Lecce il 14 novembre 1992, nel corso di una rapina. Antonio Russo era un commerciante, aveva aperto un’attività a Lizzanello, nel leccese. Fu ucciso a soli 45 anni la sera del 14 novembre del 1992 nel corso di una tentata rapina al suo esercizio commerciale. Fonte: vivi.libera.it     Fonte:  archivio.unita.news Articolo del 15 novembre 1992 Lecce. Rapinatori uccidono un commerciante Un commerciante, Antonio Russo, 45 anni è stato ucciso a colpi di pistola durante un tentativo di rapina nel suo minimarket alla periferia di Lizzanello in provincia di Lecce. Tre persone armate con pistole e con i volti coperti da passamontagna hanno fatto…

  • 25 Ottobre 1992 Casandrino (NA). Ucciso il carabiniere Corrado Nastasi, 19 anni, nel corso di un tentativo di rapina.

    Il Carabiniere Corrado Nastasi nato a Noto 18.02.1973, in servizio presso la stazione carabinieri di SANT’ANTIMO, reagendo coraggiosamente ad un tentativo di rapina, venne assassinato proditoriamente da alcuni rapinatori rimasti sconosciuti, il il 25 Ottobre 1992 alla periferia di Casandrino. Intorno a quell’omicidio, a nove anni di distanza, ancora non è stata fatta luce. Gli assassini di Corrado Nastasi, probabilmente, sono ancora in libertà. Di sicuro non hanno ancora saldato il conto con la giustizia per quell’efferato delitto. Fonte: ancispettoratosicilia.it                 Articolo da La Sicilia del 1 Marzo 2010 Intestazione della sede ANC di Avola al carabiniere Corrado Nastasi di Carmen Orvieto Avola,…

  • 4 Luglio 1992 Napoli. Ucciso Giorgio Ascolese durante una rapina nel negozio in cui lavorava.

    Giorgio Ascolese lavorava come commesso in un negozio di elettronica in via Calata San Marco a Napoli. Pochi minuti prima delle 14 del 4 luglio del 1992, due malviventi costringono Giorgio e il suo collega Rocco Nutricati a consegnare l’incasso della mattinata. Non ancora soddisfatti di un bottino pari a 4 milioni di lire, i rapinatori cercano di impossessarsi anche di parte della merce. È proprio a questo punto che i due commessi reagiscono. L’esito di questa azione sarà purtroppo la morte di Giorgio Ascolese e il ferimento del suo collega a causa dei colpi esplosi dai killer.       Fonte:  fondazionepolis.regione.campania.it Il giorno 4 luglio 1992 si è…

  • 27 giugno 1992 Napoli. Vincenzo Strazzullo, studente di 19 anni, è stato ucciso in casa da dei rapinatori.

    Vincenzo Strazzullo, studente di 19 anni, è stato ucciso il 27 giugno 1992, a Napoli, da dei rapinatori che erano entrati in casa per derubare il padre, commerciante di frutta.       Fonte:  archiviolastampa.it Articolo del 28 giugno 1992 Napoli, ucciso in casa durante una rapina di Fulvio Milone La vittima è uno studente di 19 anni Napoli, ucciso in casa durante una rapina. Si era scagliato contro i banditi armati. Gli assassini volevano derubare il padre. NAPOLI. Hanno ucciso per un pugno di banconote durante una rapina in un appartamento. La vittima è un ragazzo di 19 anni, Vincenzo Strazzullo, studente universitario, il quale aveva tentato di sbarrare…

  • 27 Giugno 1991 Agrigento. Ucciso Vincenzo Salvatori, metronotte, durante un tentativo di rapina al furgone portavalori di cui era alla guida.

    Vincenzo Salvatori era un metronotte di 38 anni. La mattina del 27 giugno del 1991 insieme a due colleghi era partito dalla Banca d’Italia di Agrigento con il furgone della ditta di trasporto valori per cui lavorava. Gli agenti avevano preso in consegna i plichi con i soldi e avevano imboccato la strada per Favara. Giunti nei pressi di contrada Petrusa, da una traversa sbucò fuori un autocarro che si mise davanti al furgone blindato. Salvatori, che era alla guida del portavalori, tentò invano la fuga. La strada gli venne sbarrata da una Citroen Bx bianca. Dal camion scesero quattro malviventi col volto coperto, si avvicinarono al furgone e spararono…

  • 4 Aprile 1991 Napoli. Muore Salvatore D’Addario, 22 anni, Assistente Polizia di Stato. Era stato gravemente ferito il 30 marzo in un conflitto a fuoco contro camorristi .

    Salvatore D’Addario (22 anni), Assistente della Polizia di Stato, Compartimento Polizia Postale di Napoli, morì il 4 Aprile 1991 in seguito alle terribili ferite subite sei giorni prima in seguito ad un conflitto a fuoco con alcuni camorristi. Il 30 Marzo D’Addario si trovava libero dal servizio con i propri familiari quando cercò di bloccare un gruppo di camorristi che a bordo di un furgone stavano cercando di assassinare un rivale. Intervenuto e qualificatosi come Agente di Polizia, D’Addario venne ferito. Il poliziotto rispose al fuoco ma venne travolto dall’automezzo guidato dai criminali, i quali vennero arrestati poco dopo da altri agenti. Fonte: cadutipolizia.it       Fonte: fondazionepolis.regione.campania.it  Il…

  • 2 Aprile 1991 Altofonte (PA). Ucciso Francesco Paolo Pipitone (62 anni), direttore della Cassa Artigiana, aveva tentato di opporsi a dei mafiosi che stavano compiendo una rapina.

    Francesco Paolo Pipitone, 62 anni, presidente della «Cassa rurale ed artigiana» di Altofonte, era quasi riuscito nella sua impresa. Mentre gli impiegati della banca cercavano rifugio dietro le scrivanie, lui ingaggiava un violentissimo corpo a corpo con uno dei due rapinatori che stringeva in pugno una «Smith & Wesson» calibro 45. Ce l’aveva quasi fatta quando ha udito alle sue spalle due colpi di pistola. Settimo Russo, 35 anni, una fedina penale zeppa di reati, ferito a morte, ha allentato la presa e si è accasciato ai suoi piedi, ucciso dal suo complice dalla mira insicura. Una breve fuga alla ricerca di un impossibile rifugio e poi il dottor Pipitone…

  • 16 marzo 1991 Napoli. Ucciso Antonio Nubile, guardia giurata, per non aver voluto consegnare l’arma in dotazione.

    Antonio Nubile Antonio Nubile fu massacrato, mentre era in servizio alla facoltà di Scienze dell’università Federico II di Napoli, per sottrargli l’arma di sevizio nel pomeriggio del 16 marzo del 1991. Fonte:guardiegiurateincongedo.it     Fonte: fondazionepolis.regione.campania.it Il 16 marzo 1991, Barnoffi e Mannalà uccisero la guardia giurata Antonio Nubile nel tentativo di sottrargli la pistola di ordinanza. In quel periodo le rapine ai danni di vigilantes erano divenute una pratica consolidata attraverso la quale i clan del centro storico usavano reperire armi. La vedova Nubile e i tre figli, all’epoca dei fatti appena maggiorenni, decisero di costituirsi parte civile nel procedimento penale. Nel febbraio 2012 la Corte di Assise d’Appello…

  • 13 Dicembre 1990 Barbariga di Vigonza (PD). Cristina Pavesi, ventidue anni, morì sul colpo a causa dell’esplosione del tritolo posto sui binari del Venezia-Milano dalla mafia del Brenta che stava effettuando una rapina al vagone blindato delle poste.

    Cristina Pavesi era una giovane studentessa di 22 anni di Conegliano che il 13 dicembre 1990, mentre tornava a casa in treno da Padova, perse la vita a causa della deflagrazione di una bomba lanciata dagli uomini della banda di Felice Maniero contro un treno portavalori che transitava parallelamente a quello in cui viaggiava Cristina. Il treno infatti era stato bloccato per compiere una rapina al vagone postale. I passamontagna calati sui volti dei criminali diedero il via alla sparatoria con gli uomini della Polfer. Si decise allora di usare il tritolo, piazzato sui binari, per spezzare in due il convoglio e impadronirsi dei valori del vagone blindato. In quel…

  • 19 Marzo 1987 Reggio Calabria. Rosario Bonfiglio, Agente della Polizia di Stato, ucciso mentre era a far acquisti con la moglie.

    Rosario Bonfiglio, Agente scelto della Polizia di Stato, nato ad Altolia (ME), pilota elicotterista, quel 19 marzo del 1987, non è in servizio. In compagnia della moglie, incinta del primo figlio, e di una coppia di amici, decide di recarsi a fare acquisti in una orologeria-gioielleria di Reggio Calabria. Entrati nel negozio si imbattono in due giovani banditi che, proprio in quegli istanti, stanno portando a termine una rapina. L’Agente Scelto Rosario Bonfiglio, intuita la situazione, non esita a intervenire in difesa del dell’orefice. Uno dei due rapinatori reagisce, sparando due colpi di pistola che lo colpiscono mortalmente. Rosaria la bimba, nata poco dopo il tragico evento, porta il nome…