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7 Luglio 1986 Napoli. Ucciso Vittorio Esposito, Agente della Polizia di Stato, mentre si accingeva ad intervenire in un conflitto a fuoco tra camorristi.
La sera del 7 luglio 1986, sicari della Camorra sparano all’impazzata nei pressi di alcune abitazioni in Via Montagna Spaccata. Obiettivo dell’agguato mortale è il pregiudicato Claudio Volpe. Vittorio, sposato e padre di un bambino di quatto anni, è un agente in servizio presso il garage della Questura di Napoli. Quella sera si trova con la moglie e il figlioletto, oggi divenuto poliziotto come il padre, a casa di un suo amico. Al rumore dei colpi esplosi, Vittorio si affaccia e cerca di impugnare la pistola d’ordinanza. I sicari non perdono tempo e colpiscono il giovane poliziotto in piena fronte. L ‘agente muore lungo il tragitto verso l’Ospedale San…