21 febbraio 1976 Cittanova (RC). Ucciso Luigi Timpano, 43 anni, vittima innocente di una faida del paese.

Foto da cittanovagentile.files.wordpress.com

Luigi Timpano, 43 anni, ucciso a Cittanova (RC) il 21 febbraio 1976.

Vittima innocente di una faida scoppiata negli anni sessanta tra i Facchineri (alleati ai Marvaso, Varone e Monteleone) e i Raso-Gullace-Albanese-De Raco. Avrebbe dovuto testimoniare in un procedimento a carico di una delle due famiglie.

 

 

 

 

Tratto da:
FAIDA “Ti uccido fino all’ultima generazione”
Articolo di Alberto Salani
pubblicato il 22 novembre 1980
Fonte: Rivista settimanale Epoca
Ringraziamo per la ricerca: Il Sig. Leonardo della Xedizioni

A Cittanova, in Calabria, da più di dieci anni due famiglie conducono fra loro una guerra che ha causato già trentanove morti.
La gente del paese vive nella paura. Ma è davvero soltanto una faida?

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La grande piovra dell’odio fra i Facchineri e i Raso-Albanese può arrivare a colpire chiunque: chi casualmente si trova accanto alla vittima designata, come accadde al consigliere comunale Giuseppe Ventra, ucciso in un bar nel 1972; oppure il testimone scomodo, come ad esempio Luigi Timpano che nel 1975 non fece in tempo a deporre in un procedimento a carico di una delle due famiglie perché la lupara arrivò prima a chiudergli la bocca; o si può essere ammazzati come il giovane dirigente comunista Francesco Vinci, colpito a pallettoni alla periferia di Cittanova nel dicembre del 1976, vittima pare di uno scambio di persona.

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Cittanova, la memoria è impegno: la dedica del Polo della legalità a nove Vittime di mafia
sabbiarossa – Pubblicato il 24 mag 2018

Le riprese integrali dell’emozionante e molto partecipato incontro al Polo della legalità di Cittanova (Rc) del 21 maggio 2018, con la dedica a nove vittime innocenti di ‘ndrangheta: Antonio Bertuccio, Giacomo Catalano, Michele Germanò, Giuseppe Giovinazzo, Francesco Longo, Giovanni Mileto, Michele Piromalli, Luigi Timpano e Giovanni Ventra.
La giornata di memoria con il sindaco di Cittanova, Francesco Cosentino, e i familiari delle vittime è stata preceduta dal dibattito condotto dai giornalisti Paola Bottero e Alessandro Russo con il prefetto Vincenzo Panico, che guida il Comitato nazionale per le iniziative a favore delle vittime di mafia, Luciano Gerardis, presidente della Corte d’Appello di Reggio Calabria, Gaetano Paci, Procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Ottavio Sferlazza, Procuratore di Palmi, don Ennio Stamile, referente di Libera Calabria.

 

 

 

Fonte: strettoweb.com
Articolo del 29 marzo 2019
Reggio Calabria: domenica a Cittanova l’inaugurazione del Monumento dedicato alle vittime innocenti di mafia
di Danilo Loria
Reggio Calabria: domenica a Cittanova l’inaugurazione del Monumento dedicato alle Vittime innocenti di mafia. Con il sindaco Cosentino il vescovo Milito e i rappresentanti di Libera, Avviso pubblico e Piana Libera

“La memoria prende forma”: domenica 31 marzo Cittanova conclude idealmente il percorso avviato nel 2016 per rendere indelebile il segno e il ricordo delle proprie e di tutte le Vittime innocenti della mafia. In Piazza Amendola, alle ore 16 e 30, sarà inaugurato il monumento dello scultore Domenico Papalia dedicato ad Antonio Bertuccio, Giacomo Catalano, Rosario Iozia, Michele Germanò, Giuseppe Giovinazzo, Francesco Longo, Giovanni Mileto, Michele Piromalli, Luigi Timpano, Giovanni Ventra, Francesco Vinci e a tutti i caduti nella guerra alla ‘ndrangheta e alle organizzazioni mafiose.

All’inaugurazione del monumento, voluto dall’Amministrazione comunale di Cittanova, parteciperanno il sindaco Francesco Cosentino, il vescovo di Oppido-Palmi, Francesco Milito, il referente di Libera per la Piana di Gioia Tauro, Pino Demasi, la vicepresidente nazionale di Avviso pubblico, Maria Antonietta Sacco, il presidente del Consiglio regionale Nicola Irto e i rappresentanti dell’associazione Piana Libera.

L’evento sarà preceduto da un momento di riflessione e fede con la Santa Messa dedicata alle Vittime innocenti di mafia, alle ore 10 e 30 nella Chiesa matrice. Il percorso di memoria voluto dall’Amministrazione comunale di Cittanova è stato avviato nel settembre 2016, con l’intitolazione del Polo della Legalità a Francesco Vinci, studente ucciso dalla ‘ndrangheta nel 1976, la cui vicenda portò in strada oltre 5.000 studenti in quella che è considerata la prima Marcia antimafia in Italia. L’intitolazione del Polo ha avuto un significativo sviluppo, portando i Comuni di Cittanova e Vimodrone (Milano) a gemellarsi nel 2017, realizzando il percorso “Costruiamo strade di memoria” nel segno di Francesco Vinci e Lea Garofalo, con due importanti iniziative tenute in Lombardia e in Calabria.

Nel 2018, nei mesi di aprile e maggio, il percorso si è arricchito con un’altra fondamentale tappa: l’intitolazione delle sale del Polo della Legalità al vicebrigadiere Rosario Iozia, caduto nelle campagne di Cittanova, e ad altri nove cittanovesi che hanno versato il loro sangue innocente a causa della barbarie mafiosa: Antonio Bertuccio, Giacomo Catalano, Michele Germanò, Giuseppe Giovinazzo, Francesco Longo, Giovanni Mileto, Michele Piromalli, Luigi Timpano e Giovanni Ventra.

“Il percorso di Cittanova – spiega il sindaco Francesco Cosentino – come un filo indelebile che vuole legare la memoria dei nostri caduti all’impegno attuale della nostra Comunità, ci condurrà domenica prossima a inaugurare il Monumento dedicato alle Vittime innocenti di mafia. Si tratta di un passaggio fondamentale per una Comunità come la nostra, in una regione come la Calabria e in una provincia come quella di Reggio che hanno bisogno di simboli e di segni tangibili per intraprendere la strada del riscatto. Invito quindi i cittanovesi e tutti coloro che avvertono l’esigenza di un rinnovato impegno civile a essere presenti con noi in piazza, per un evento che partendo dall’esempio delle Vittime innocenti vuole riaffermare con forza i valori di democrazia, libertà e giustizia”.