6 Gennaio 1983 San Gennariello Vesuviano. Ucciso Michele Iervolino, un bambino di 7 anni, da pallottole destinate, forse, al fratello Giuseppe di 23 anni, rimasto ucciso insieme a lui.

Michele Iervolino, un ragazzino di appena 7 anni, ed fratello Giuseppe, di 23 anni sono le vittime di un delitto di camorra. I due sono stati assassinati il 6 gennaio del 1983 nella casa dei genitori a San Gennariello Vesuviano, un piccolo comune della provincia di Napoli.
Si trovavano in cucina quando nella casa hanno fatto irruzione tre sconosciuti. Probabilmente «obiettivo» degli assassini era Giuseppe Iervolino. Ma nell’inferno di fuoco scatenato le pallottole hanno raggiunto anche il piccolo Michele.

Fonte: Dal libro I boss della camorra di Bruno De Stefano

 

 

 

Articolo del 7 Gennaio 1983 da archiviostorico.unita.it
Con il fratello vicino a Napoli
Bambino di sette anni ucciso dalla camorra

— Nuovo, atroce delitto della camorra. Una delle vittime è un ragazzino di appena sette anni, Michele Iervolino, l’altra è il fratello Giuseppe, di 23 anni. I due sono stati assassinati nella serata di ieri nella casa dei genitori a San Gennariello Vesuviano, un piccolo comune della provincia di Napoli.
Si trovavano in cucina quando nella casa hanno fatto irruzione tre sconosciuti. Probabilmente «obiettivo» degli assassini era Giuseppe Iervolino. Ma nell’inferno di fuoco scatenato le pallottole hanno raggiunto anche il piccolo Michele.

 

 

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *